Weekend con il principe

In questo libro si racconta una vicenda interessante e, al contempo, ricca di misteri che sembra lontana nel tempo e nello spazio ma che invece ci riguarda tutti da vicino; offre non solo l’opportunità di conoscere la storia, più tragica che grande, di Gioacchino Murat, ma anche la storia del Sud, della Calabria, la storia d’Italia, la storia di tutti.

Un racconto dal ritmo narrativo agile e leggero, schietto e genuino, alla portata di tutti, non indirizzato a un pubblico particolare ma destinato a tutti coloro che vogliono scoprire la verità su quei tragici eventi… è  la velleità propria di una guida turistica di riportare a tutti, colleghi, addetti ai lavori o semplici turisti, quello che ha scoperto di bello e interessante su un personaggio come Murat; un grande personaggio, un valente e ardimentoso Generale, il più intrepido cavaliere delle battaglie napoleoniche… uno dei più ardenti e temerari eroi che la storia italiana ricordi…un gigante, un maestoso guerriero, impetuoso, controverso e a volte trasgressivo,

Lo scavo storico si basa su testimonianze documentali, libera il tutto dalle interpretazioni strumentali, dai resoconti parigini, dai ritocchi, dagli aggiustamenti e dai pregiudizi, per poter esprimere una ricostruzione dei fatti e una loro valutazione serena e oggettiva. Vengono scandagliate varie ipotesi, interpretazioni, deduzioni, che ricostruiscono per angolazioni diverse i giorni di Murat dalla sua nascita alla sua morte oscura, inaspettata e cruenta avvenuta a pizzo il 13 ottobre 1815

Ma è soprattutto il riscatto di una città, di Pizzo, protagonista sfortunata di quella vicenda.

È l amore per il territorio che ha spinto l'entusiasmo nella stesura di questo libro per veicolare il più possibile il messaggio su Pizzo, su Murat, sulla storia d'Italia.

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